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mercoledì 28 maggio 2008

Umberto Galimberti: "L'ospite inquietante"

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DAL FILOSOFO GALIMBERTI UNA LEZIONE SUI GIOVANI D’OGGI

Può capitare di chiedersi, di questi tempi, a cosa serva la filosofia. Altre forme di conoscenza sembrerebbero a prima vista più adeguate e necessarie. Ebbene, ascoltando Umberto Galimberti parlare a Ottaviano (Napoli), ospite del Rotary Club, del suo libro L’ospite inquietante. I giovani e il nichilismo (Feltrinelli, 2007) la filosofia ci appare invece strumento indispensabile per pensare i mali del mondo nel quale viviamo, anche se poi trovarne i rimedi è altra cosa. Il filosofo milanese, che insegna all’Università di Venezia, affronta in questo libro il disagio dei giovani determinato dall’irruzione del nichilismo, quello che Nietzsche chiamava per l’appunto l’ospite più inquietante. Ora, Nietzsche parlava di un nichilismo passivo, che corrisponde alla disgregazione dei valori, e di un nichilismo attivo, che è la riproposizione di nuovi valori: nella nostra epoca il secondo passaggio non avviene, e a risentirne sono soprattutto i giovani. Essi elaborano addirittura una personalità psicopatica, dove il termine sta a indicare una “psiche apatica”: i giovani sono privi di sentimenti, oltre che di valori. Ci vorrebbero genitori meno distratti e insegnanti più attenti: perché gli studenti siano motivati nello studio, d’altronde, devono essere interessati, e l’interesse nasce dal fascino che un docente riesce a dare al proprio insegnamento. In fondo, la colpa dell’apatia dei giovani è del mondo preparato loro dagli adulti. In questo mondo dominano la tecnica, che semplicemente “funziona” senza preoccuparsi dei valori, e il mercato, che insegue solo i “valori” economici. Una soluzione, se c’è, ce la dà la civiltà greca, con il motto delfico “conosci te stesso” che andrebbe riproposto ai giovani d’oggi così come Socrate lo proponeva a quelli dell’antica Atene.

Enzo Rega

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Pubblicato sul periodico dell'area vesuviano-nolana "Il Pappagallo"


1 commento:

Anonimo ha detto...

davvero interessante il suo blog, soprattutto per chi, come me, studia filosofia.
Sto preparando una tesina su Umberto Galimberti, mi piacerebbe discuterne con lei.
rouhi@live.it