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Per chi ama ancora la galassia Gutenberg?
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Per chi ritiene indispensabile ancora la cultura umanistica?

Affinché la tecnica sia davvero mezzo e non fine

lunedì 29 novembre 2010

Dario Fo a Vieni via con me

Berlusconi Gheddafi: la strana coppia 2


oggi:

Silvio Berlusconi è arrivato, come da orario previsto, alle 11,30 locali a Tripoli, dove il presidente del Consiglio parteciperà al summit tra Unione africana e Unione europea. L'intervento di Berlusconi nel corso dei lavori è programmato intorno alle 15,30, in apertura della prima delle tre tranche di discussione che sfoceranno poi nella cena ufficiale. La conferenza inizierà invece intorno a mezzogiorno e, prima della colazione di lavoro, sarà l'intervento di Mohammar Gheddafi a chiudere la mattinata.

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narrabilando: Domenico Cipriano a Pratola Serra con Novembre

narrabilando: Domenico Cipriano a Pratola Serra con Novembre: "p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin: 0cm 0cm 0.0001pt; font-size: 12pt; font-family: 'Times New Roman'; }div.Section1 { page:..."

domenica 28 novembre 2010

A SalernoPoetica incontro con Stelvio di Spigno

Stelvio Di Spigno, La nudità, Pequod 2010



SalernoPoetica

Fuochi, derive, sperdimenti
sulla poesia italiana
a cura di Mario Fresa

in collaborazione con l’Associazione L’Arca Felice e con l’Associazione Logopea

Sabato 4 dicembre 2010, alle ore 17.30,

presso l’Atelier-Libreria Liberis di Salerno, via M. Conforti n. 9

Se è vero che eravamo

Incontro con la poesia di Stelvio Di Spigno

Interventi critici e interpretazioni dei testi poetici
a cura di Angela
Caterino, Mario Fresa,
Costantino Pacilio, Armando Saveriano.


Berlusconi Putin: la strana coppia



la strana coppia

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venerdì 26 novembre 2010

"Novembre" - poemetto sul terremoto in Irpinia di Domenico Cipriano a Pratola Serra (Avellino)


L'Associazione Agorà è lieta di invitarvi alla

PRESENTAZIONE DEL POEMETTO DI


DOMENICO CIPRIANO - “NOVEMBRE” (Transeuropa Edizioni)

con prefazione del prof. Antonio La Penna

SABATO 27 NOVEMBRE ORE 17,30

ORATORIO - PRATOLA SERRA (AV)

Introduce: Raffaele Barbieri

Ne parlano: Enzo Rega, Paolo Saggese, Paolo Speranza

Sarà presente l’autore

Durante la serata sarà proiettato il video NOVEMBRE 1980-2010

curato da Anna Ebreo e Federico Iadarola e ispirato alle poesie, per le musiche di Fabio Lauria e Vito Rago e la voce di Enzo Marangelo


Al libro è accluso il CD di Pippo Pollina. Ultimo Volo - Orazione civile per Ustica

^^^^

L’Associazione Agorà

CHIUDE GLI INCONTRI DEDICATI AL SISMA DEL 23 NOVEMBRE 1980

CON IL POEMETTO DI DOMENICO CIPRIANO DAL TITOLO “NOVEMBRE” (ED. TRANSEUROPA) PREFATO DAL PROF. ANTONIO LA PENNA

Sabato 27 novembre ore 17,30 Oratorio di Pratola Serra

Un’occasione che chiude gli incontri in Irpinia sul sisma del 1980, organizzata dall’Associazione Agorà per sabato 27 novembre a Pratola Serra, presso l’Oratorio, alle ore 17,30 nell’ambito dell’itinerario culturale: A volte, ieri, domani, sarà la presentazione del poemetto di Domenico Cipriano dal titolo “Novembre”, edito da Transeuropa. L’incontro sarà anticipato da un video ispirato ai testi, curato da Anna Ebreo e Federico Iadarola, per le musiche di Fabio Lauria e Vito Rago e la voce di Enzo Marangelo.

A discutere con l’autore saranno il critico letterario Enzo Rega, il presidente del Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud Paolo Saggese e il direttore dei Quaderni di Cinema Sud Paolo Speranza, introdotti da Raffaele Barbieri.

Una raccolta di poesie sofferte, che parlano del sisma dell'80, dell’Irpinia, della sua gente, di ricordi, di ricostruzione, di futuro. Un libro di grande spessore e originalità, che si avvale della prefazione del Prof. Antonio La Penna, che così scrive: “I numeri dei versi corrispondono a un jeu de chiffres: le strofe sono 23, perché la data del terremoto è il 23 novembre; ciascuna strofa è di 7 versi e il prologo è di 34, perché il terremoto scoppiò alle 7 e 34; l’introduzione poetica è di 11 versi, perché novembre è l’undicesimo mese dell’anno. Credo che sia ben difficile trovare, nella poesia di oggi, qualche cosa di analogo o affine. Senza avviarci in una ricerca di esito incerto, diciamo che l’architettura è una traccia paradossale del terremoto, che di architetture ne ha distrutte moltissime”. Scrivere è un mezzo efficacissimo per cogliere i battiti e le paure della vita. Così, attraverso la parola, Cipriano sveste un sentire primordiale del tempo, che si delimita e si concretizza. Un sentire che vive in un’altra forma: la speranza. Quest’ultima, con l’abbandono ai ricordi, appaiono come due rotte di tempo, di rette verso il futuro e verso il passato. Tuttavia, se si dimentica il tempo lineare, la differenza tra le due scompare, e si genera il trasloco dalla percezione. A questo punto la scrittura gioca un ruolo cruciale, perché essa si incarica di unire la riva del passato con quella del futuro. Afferma Domenico Cipriano in un’intervista rilasciata ad Antonietta Gnerre: “La letteratura celebra anche eventi che lasciano tracce indelebili nella vita di una comunità. Chi scrive, soprattutto poesia, cerca di recuperare quell’emotività perduta, il sentimento contro il sentimentalismo falso che ci è sempre più trasmesso in questi anni. Una ferita aperta può essere l’occasione di ripercorrere e vivere con più coerenza la nostra breve esistenza, dobbiamo farne esperienza, per comprendere la forza emotiva che ci anima e che non dobbiamo perdere, la poesia aiuta anche a questo, a non perdere la nostra capacità di sentire ciò che viviamo”.

Alla pubblicazione di Domenico Cipriano si accompagna un lavoro musicale, il CD di Pippo Pollina dal titolo “Ultimo Volo - orazione civile su Ustica”, realizzato per ricordare quell’immane tragedia con lo sguardo inedito dell'unico personaggio in possesso della verità: il Dc9 Itavia, che si inabissò tra le isole di Ustica e Ponza. Un’opera coinvolgente, in perfetto equilibrio tra musica, teatro e narrazione, per cercare ancora la verità e perché Ustica non sia mai dimenticata. Alle letture, affidate alla voce recitante di Manlio Sgalambro (il filosofo noto anche come paroliere di Franco Battiato), si intrecciano le canzoni e le musiche di Pippo Pollina, accompagnato dal Palermo Acoustic Quartet e dagli archi della Filarmonica “Arturo Toscanini”. L’iniziativa è in collaborazione con il Traseuropa edizioni.



giovedì 25 novembre 2010

Palma Campania: I Racconti di carta di Michelangelo 1915 Editore


MICHELANGELO 1915 EDITORE

presenta

I Racconti Di Carta

cinque romanzi brevi ambientati a Palma Campania

Interventi
dott. Vincenzo Carbone (sindaco)
assessore dott. Sabatino Simonetti
Pasquale Gerardo Santella (curatore della collana)
Giacomo Battipaglia (autore)
Enzo Rega (autore)

Modera
dott.ssa Rossella Storno Boccia
giornalista de "Il Pappagallo"

Venerdì 26 novembre 2010 ore 19:00
Teatro Comunale, via Municipio 57
PALMA CAMPANIA (Napoli)


COMUNE DI PALMA CAMPANIA - Assessorato alle Politiche Scolastiche - BIBLIOTECA COMUNALE "Luigi Michele Coppola" - "IL PAPPAGALLO" Giornale dell'area nolana & vesuviana - LEGAMBIENTE Palma Campania - FORUM dei GIOVANI Palma Campania

Le illustrazioni delle copertine sono dell'artista Mario Errico



mercoledì 24 novembre 2010

Società Dante Alighieri di Napoli: Laboratorio di Poesia 2010-2011

***

Società Dante Alighieri..................................................................Lineadarte

Comitato di Napoli................................................................. officina creativa

www.comitatodantenapoli.it --------------------------------www.lineadarte-officinacreativa.org


Laboratorio di Poesia 2010-2011

Gli strumenti del poeta

a cura di Enrico Fagnano

PROGRAMMA

- La figura del poeta contemporaneo

- Pratiche di scrittura e loro implicazioni

- Nuove forme di espressione

- La divulgazione del lavoro poetico

- Tendenze della poesia contemporanea

- Rapporti tra poesia e altre forme di scrittura

- Rapporti tra poesia e altre forme d’arte

- La lettura del testo poetico

- Incontri liberi

Gli argomenti scelti saranno sviluppati con l’ausilio di registrazioni audio, video e filmati.

Gli incontri liberi saranno dodici; consentiranno ai partecipanti di confrontare le proprie esperienze e di discutere temi eventualmente non compresi nel programma.

I venti incontri si terranno il giovedì dalle 17,00 alle 19,30 presso la galleria Lineadarte (Via San Domenico Soriano, 34 Napoli; tel. 081-5494271; 50 metri da Piazza Dante), a partire dal 25 novembre.

La partecipazione al Laboratorio prevede l’iscrizione al Comitato di Napoli della Società Dante Alighieri.

Il Laboratorio si avvale del contributo degli esperti Giovanni Castellano, Annalisa Dell’Annunziata, Vincenzo Dolla, Pasquale Gallifuoco, Giulia Gigante, Giampaolo Graziano, Marco La Gala, Giuseppe Roncioni, Alexandre Urussov e August Viglione; si avvale altresì della collaborazione tecnica di Marcello Santojanni..

Sono ospiti del Laboratorio i poeti Giovanni Ariola, Carlo Felice Colucci, Ariele D’Ambrosio, Salvatore Di Natale, Bruno Di Pietro, Mimmo Grasso, Eugenio Lucrezi, Amedeo Messina, Marisa Papa Ruggiero e Anna Maria Pugliese; fanno parte del Laboratorio i poeti Marilia Aricò, Raffaela Auriemma, Francesco Bifulco, Alfonsina Caterino, Marco De Gemmis, Cinzia De Monte, Simona De Stefano, Antonio Di Maro, Massimiliano Discepola, Raffaele Di Stasio, Giuseppe Di Rosa, Emanuele Di Tommaso, Michele Fragna, Stefano Gaudino, Maria Gabriella Gay, Gianfilippo Gravino, Emanuele La Rosa, Lino Lista, Maria Rosaria Luongo, Paolo Lutricuso, Marcella Mariani, Marco Masturzo, Marina Mineo, Salvatore Oliviero, Maria Palladino, Anita Perillo, Valeria Petrone, Linda Santojanni, Paola Santucci, Lidia Savarese, Enza Silvestrini, Sabina Siracusano, Pasquale Tabacchino, Luciana Tagle, Felice Zinno e Dario Zumkeller.

Per informazioni e iscrizioni: 3466710659



Sant'Anastasia (Napoli): III Edizione premio di poesia e narrativa "Il filo della memoria"


COMUNCIATO STAMPA DEL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO

La Terza Edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa

“Il filo della memoria”

Con un lieve ritardo, ma con una interessante novità, parte la terza edizione 2010/2011 del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Il filo della memoria”, ideato per far convergere l’attenzione sul mondo degli anziani e sui valori ad esso legati, sulla memoria e sui ricordi. Il concorso, come si sa, è patrocinato interamente dal Comune di Sant’Anastasia ed è organizzato dal Centro Sociale Anziani di Madonna dell’Arco con la stretta collaborazione del Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile. Dicevamo delle novità di questa terza edizione, che consistono nello sdoppiamento del concorso in due sezioni distinte, una riservata alla poesia e l’altra alla narrativa, sempre con opere inedite. Il Comune di Sant’Anastasia attribuirà dunque due medaglie d’oro, che andranno rispettivamente ai vincitori del primo premio di poesia e di narrativa. La partecipazione, come sempre, è libera e gratuita, e non è richiesta altra condizione particolare, né di cittadinanza né di età, se non quella che gli elaborati debbano essere scritti in lingua italiana.

La giuria, presieduta da Giuseppe Vetromile, esaminerà i testi anonimi e proclemerà i vincitori e gli eventuali segnalati non appena saranno terminate le valutazioni, a chiusura del concorso, prevista per il 15 febbraio del 2011.

Ricordando che la seconda edizione ha visto la partecipazione di ben 418 autori, provenienti non solo da tutte le regioni d’Italia ma anche dall’estero, è auspicabile un analogo se non maggiore successo, e questo grazie anche alla trasparenza, all’importanza e alla serietà del progetto.

Si desidera inoltre ringraziare anticipatamente i giornali, i media, le vicine istituzioni, le associazioni del territorio, gli stessi autori partecipanti, e tutti coloro che vorranno gentilmente segnalare, diffondere e sostenere questo evento, divenuto ormai un importante appuntamento culturale del Centro Sociale Anziani di Madonna dell’Arco e della Città di Sant’Anastasia.

Ulteriori notizie e regolamento completo sul sito del Concorso: http://concorsofilodellamemoria.blogspot.com.

Giuseppe Vetromile

24/11/10



domenica 21 novembre 2010

La poesia di Antonio Spagnuolo a Salerno

Incontro con la poesia di
Antonio Spagnuolo

martedì 23 novembre 2010
Atelier Libreria Liberis
via Conforti 9
ore 17,30

Relazioni di
Mario Fresa
Enzo Rega

Letture di
Angela Caterina
Armando Saveriano

Intervento musicale di
Cristian Ragno


sabato 20 novembre 2010

Napoli: Biennale EST con Maddalena Crippa


Grande evento per inaugurare il Festival della Traduzione!

Biennale E.S.T.
Festival della Traduzione "Tradurre (in) Europa"
Napoli, 22 - 29 novembre 2010
...
Napoli in traduzione
Con Maddalena Crippa.
Introduce il Rettore dell'Università di Napoli, L'Orientale, Prof. Lida Viganoni. Voci di Anna Maria Ortese, Ingeborg Bachmann, Hans-Werner Henze interpretate da MADDALENA CRIPPA
Intervento musicale al violoncello a cura del Conservatorio San Pietro a Majella--
Palazzo Du Mesnil, ingresso Monumentale, Via Partenope, 22 novembre 2010, ore 19:00


In un momento tra i più difficili della storia della città il Festival della traduzione apre una dimensione alta, altra - con una lettura di grande tensione emotiva, artistica ed etica. Una delle grandi attrici del nostro tempo, Maddalena Crippa, che ha già dato voce a grandi figure della tradizione culturale dell'Occidente, dalla Medea di Euripide alla Varvara Petrovna dei Demòni - sempre per la regia di Peter Stein - nelle suggestive sale del Rettorato dell'Università di Napoli L'Orientale, nel Palazzo Du Mesnil, darà voce ad Anna Maria Ortese, Ingeborg Bachmann e Hans-Werner Henze: artisti che hanno vissuto a Napoli, hanno visto la città, l'hanno letta, l'hanno riscritta, l'hanno "tradotta" come se fosse un grande e doloroso, contradditorio testo. Un'attrice è di per sé traduttrice, la sua voce ripete e rinnova la parola scritta. Del loro rapporto con Napoli le scrittrici e il musicista lasciano testimonianza sofferta, traslata, straniata, ambigua. Ci riportano a una Napoli "in traduzione" che lascia intuire, tra dolore e miseria, il valore della bellezza e la minaccia della sua perdita definitiva. Ascolteremo la Napoli nelle parole della protagonista del "Porto di Toledo" (Scrivi Toledo, leggi Napoli) della Ortese, nell'italiano da Opera e da Bel Canto di uno Henze che sogna con Bachmann una impossibile felicità coniugale; un canto struggente, pronunciato in battello tra Ischia e Napoli. Un invito ad ascoltare la voce profonda del vulcano. Per poi abbandonare ogni cosa nel mare.

venerdì 19 novembre 2010

La scrittrice Antonella Cilento ad Avellino


La libreria L'angolo delle storie Via Fosso S. Lucia, 4 (Avellino)
Sabato 20 novembre ore 18.00 presenta:
Antonella Cilento “Asino chi legge” I giovani, i libri, la scrittura (Guanda)
Intervengono :
Emilia Bersabea Cirillo - scrittrice

Generoso Picone- critico letterario, direttore de “Il Mattino” di Avellino.


Antonella Cilento scrive e insegna scrittura creativa. Ha pubblicato Il cielo capovolto (Avagliano, 2000), Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry), Non è il Paradiso (Sironi, 2003), Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (Guanda, 2005), Napoli sul mare luccica (Laterza, 2006), Nessun sogno finisce (Giannino Stoppani, 2007), Isole senza mare (Guanda, 2009). Collabora con “Il Mattino”, “L’Indice dei libri del mese” e il “Corriere della Sera”. Ha fondato nel 1993 a Napoli il Laboratorio di Scrittura Creativa Lalineascritta (www.lalineascritta.it) e tiene corsi di scrittura presso associazioni, librerie, scuole di ogni ordine e grado in tutt’Italia. Ha realizzato per RAI RadioTre i racconti radiofonici Voci dal silenzio, è stata segnalata al Premio Calvino 1997, ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea. Ha scritto numerosi testi per il teatro e cortometraggi per Mario Martone e Sandro Dionisio.


giovedì 18 novembre 2010

Palma Campania (Napoli) - Convegno - L'alba del Risorgimento: la rivoluzione napoletana del 1799 e Vincenzo Russo


Le Giornate Russiane 2010


Giovedì 18 novembre – ore 10,00

“La rivoluzione napoletana a fumetti”

Storia per immagini, con la voce narrante dell’attrice

Gabriella Maiello

(Per gli alunni del II Circolo Didattico di Palma Campania


Venerdì 19 novembre – ore 10,00

“La rivoluzione napoletana a fumetti”

Storia per immagini, con la voce narrante dell’attrice

Gabriella Maiello

(Per gli alunni del Circolo Didattico “De Curtis” di Palma Campania

Ore 18,00

Proiezione del film

Quant’è bellu lu murire accisu di Ennio Lorenzini

A cura dell’Azione Cattolica del SS. Rosario


Sabato 20 novembre – ore 18,00

Convegno:

“L’alba del Risorgimento: la rivoluzione napoletana del 1799 e Vincenzo Russo”

Introduzione:

prof. Enzo Rega,

liceo “A. Rosmini” di Palma Campania

Relazione:

prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari,

docente di Storia contemporanea,

Università di Salerno


Coordinatore degli incontri:

prof. Pasquale Gerardo Santella


N.B. : Tutte le manifestazioni si terranno presso la sala teatrale comunale di Palma Campania



mercoledì 17 novembre 2010

La poesia di Giuseppe Vetromile ad Avellino

***
LA VOCE DEL POETA

Lettura e conversazione con
Giuseppe Vetromile
Saluti: Elide Rusolo, Presidente del Centro Culturale L'Approdo.
Interventi: Giovanni Moschella, giornalista e poeta.
Rossella Luongo, scrittrice.
Domenico Sodano, musicista e giornalista
Venerdì 19 novembre 2010, ore 18.00, Centro Culturale L'Approdo
Via Matteotti 31, Avellino

martedì 16 novembre 2010

Osso Mastrosso e Carcagnosso, la storia raccontata da Roberto Saviano

****

Favignana, 04.08.2010 | di Rino Giacalone

La storia di Osso, Mastrosso e Carcagnosso

Le mafie nate sull’isola di Favignana ad opera di cavalieri spagnoli

Favignana
Favignana
Favignana. Le immagini di Enzo Patti, lo scritto di Enzo Ciconte, le parole di un magistrato antimafia come Vincenzo Macrì, il telaio sul quale è stato posto con dovizia di particolari e quasi a sintesi di decennali conoscenze dall’ex presidente delle commissioni antimafia regionale e nazionale, Francesco Forgione. Tutto questo per raccontare una leggenda che tanto leggenda pare non sia, ed è quella della nascita delle tre più pericolose organizzazioni mafiose del nostro Paese, mafia, ‘ndrangheta e camorra, su quello che all’epoca era un isolotto, nel mare delle Egadi a Favignana. Si parla di riti, ma anche di realtà criminale, forte, marcata, negli accenti, nelle violenze e oggi nelle infiltrazioni.

Osso, Mastrosso e Carcagnosso i “fondatori”, che in comune con i mafiosi di oggi hanno anche il verbo e il comportamento, che come i moderni mafiosi insistono nel ritrovare tra le pagine delle sacre scritture, della bibbia, mafiosi che chiudono lettere in cui ordinano vendette sanguinose salutandosi in nome di Madonne e Santi. Mafiosi come il capo mafia di Mazara, Andrea Manciaracina, ma non solo lui, avrebbero usato la bibbia, sottolineandone alcuni passaggi per fare passare all’esterno alcuni messaggi. Mafiosi come il latitante di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro, che nel giorno dell’anniversario della morte del padre, il “campiere” capo mafia, il “padrino” Francesco Messina Denaro, fece pubblicare un necrologio citando versetti del vangelo di San Matteo.Domani 5 agosto il libro Osso, Mastrosso e Carcagnosso verrà presentato alla Tonnara Florio di Favignana, l'impiastro, dicono gli autori, è quello di una epopea cavalleresca, credenze religiose, riti massonici.

Leggenda? Mica tanto. Nicola Calipari l’uomo dei servizi morto in Iraq salvando dal sequestro la giornalista Giuliana Sgrena, in Australia addirittura andò a trovare uno dei codici della 'ndragheta. Osso, Matrosso e Carcagnosso erano tre cavalieri di Toledo che nel 1400 ripararono a Favignana dopo che col sangue avevano lavato l’onore violato della sorella, a Favignana restarono in cella per 30 anni. I segni della dominazione spagnola restano ancora ben visibili in una parte dell’isola dove è stato trovato, grazie anche alle ricerche di un sacerdote, un trono, e anche delle stanze, alcune adibite a celle e a luoghi di tortura. Da quella detenzione la leggenda racconta che i tre uscirono con saperi diversi ma con un comune denominatore, Osso restò in Sicilia spargendo il sapere mafioso di Cosa Nostra, Carcagnosso, andò a Napoli fondando lì la camorra, Mastrosso, si fermò in Calabria a fondare la ‘ndrangheta, forse quella riuscita meglio perché per secoli è rimasta la meno vista, la più sommersa, delle organizzazioni criminali.Tutta leggenda? A leggere le poche righe di don Pietro Ulloa, procuratore generale di Trapani del 1838. ”Non vi è impiegato in Sicilia che non si sia prostrato al cenno di un prepotente e che non abbia pensato di trarre profitto dal suo ufficio. Questa generale corruzione ha fatto ricorrere il popolo a rimedi oltremodo strani e pericolosi. Vi ha in molti paesi delle Fratellanze, specie di sette che diconsi partiti, senza riunione, senz’altro legame che quello della dipendenza da un capo, che qui è un possidente, là unt arciprete. Una cassa comune sovviene ai bisogni, ora di far esonerare un funzionario, ora di conquistarlo, ora di proteggere un funzionario, ora di incolpare un innocente…al centro di tale stato di dissoluzione evvi una capitale …città nella quale vivono 40 mila proletari, la cui sussistenza dipende dal lusso e dal capriccio dei grandi. In questo umbelico di Sicilia si vendono gli uffici pubblici, si corrompe la giustizia, si fomenta l’ignoranza”.Era il 1838, ma potrebbe ancora essere il 2010.


liberainformazione


sabato 13 novembre 2010

Anche se smentisce, Umberto Eco nel suo libro sembra parlare di oggi



"Vedrete come in queste pagine si suppone che Machiavelli e Montesquieu parlino del regno dei morti, che Machiavelli sia il teorico di una visione cinica del potere e sostenga la legittimità di una serie di azioni intese a reprimere libertà di stampa e di espressione, assemblea legislativa e tutte quelle cose sempre proclamate dai repubblicani. E lo fa in modo così dettagliato, così riferibile ai nostri giorni, che anche il lettore più sprovveduto si accorge che il libello è diretto a diffamare il nostro imperatore attribuendogli l'intenzione di neutralizzare il potere della Camera, di chiedere al popolo di far prorogare di dieni anni il potere del presidente,di trasformare la repubblica in impero..."

UMBERTO ECO, Il cimitero di Praga, Bompiani 2010, p. 202


"Capite? Riuscire a realizzare il dispotismo grazie al suffragio universale! Il miserabile ha compiuto un colpo di stato autoritario appellandosi al popolo bue! Sta avvertendoci come sarà la democrazia di domani"

IDEM, p. 2010




giovedì 11 novembre 2010

A Napoli viene ricordato José Saramago

Il 16 novembre di quest’anno lo scrittore portoghese, Premio Nobel per la letteratura 1998,

avrebbe compiuto 88 anni. I suoi lettori lo ricordano oggi in tutto

il mondo attraverso la lettura pubblica di brani dalle sue opere

e, a Napoli, ricostruiscono il rapporto dello scrittore con la città.


UNIVERSITÀ DEGLI STUDÎ

SUOR ORSOLA BENINCASA - NAPOLI

FACOLTÀ DI LETTERE


ASSOCIAZIONE ITALIA-PORTOGALLO - NAPOLI


José Saramago

em Nápoles

Napoli, martedì 16 novembre 2010

Sala Villani, via Suor Orsola 10


APERTURA DEI LAVORI

FRANCESCO DE SANCTIS

RETTORE DELL’UNIVERSITÀ SUOR ORSOLA BENINCASA

S.E. L’AMBASCIATORE DEL PORTOGALLO A ROMA

FERNANDO D’OLIVEIRA NEVES

MARIA LUISA CUSATI

CONSOLE ONORARIO DEL PORTOGALLO


Carlo Cerciello e alcuni attori di «IL CONTAGIO»,

in collaborazione con l’Associazione

Italia-Portogallo, presentano e proiettano

alcuni stralci della messa in scena

del romanzo Cecità, di José Saramago.

Reading con “testo a fronte” di brani tratti

da diverse opere di José Saramago

a cura di

Rosaria de Marco

Maria da Graça Gomes de Pina

e Regina Célia Pereira da Silva



Napoli: alla Libreria Treves incontro su "Legalità e sviluppo"








Colonnato di Piazza del Plebiscito

presso la libreria Treves

Venerdì 12 novembre 2010

ore 18.00

Legalità e sviluppo

Confronto tra cittadini e istituzioni per arginare il degrado

del territorio e del tessuto sociale che impedisce lo sviluppo della città.


Lunedì scorso la Libreria Treves di Piazza del Plebiscito è stata vittima di quello che è solo l’ultimo episodio di una serie di aggressioni compiute ai danni dei monumenti, degli esercizi commerciali e dell’arredo urbano della nostra città.

Bisogna reagire a tali comportamenti che tradiscono e mettono in pericolo la vocazione turistica e culturale di Napoli e del suo territorio.

Invitiamo perciò tutti gli operatori dei settori attivi della città, nel campo sociale, economico, artistico, culturale, a partecipare all'iniziativa con un loro contributo di riflessione e proposta.

Interverrà l’Assessore alla legalità del Comune di Napoli Luigi Scotti.

Finora hanno assicurato la loro partecipazione:

Fabio Benincasa (Consigliere comunale)
Saverio Cilenti (Presidente Commissione Bilancio Comune di Napoli)
Antonio D’Andrea (Cooperativa Assistenza e Territorio)
Giacomo Di Gennaro (Docente di Sociologia della Federico II)
Riccardo Festa (Dirigente Comune di Napoli)
Sergio Fedele (Associazione Napoli Punto A Capo)
Francesco Forzati (Napoli c’è)
Alessandro Fucito (Presidente Commissione Legalità Consiglio Comunale di Napoli)

Antonio Gentile (Presidente di L’Altro Sud)

Franco Malvano (Responsabile Regione Campania Antiracket e Antiusura)

Francesco Minisci (Consigliere comunale)

Elena Miranda De Martino (Docente di Storia greca della Federico II)

Maria Grazia Pagano (Assessore al Turismo del Comune di Napoli)

Mario Raffa (Assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli)

Umberto Ranieri (Responsabile del PD per il Mezzogiorno)

Giulio Riccio (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli)

Luigi Rispoli (Presidente Consiglio Provinciale)

Salvatore Senese (Presidente dei Commercianti del quartiere Chiaia)

Ciro Signoriello (Consigliere comunale)

Vanda Spoto (Presidente Lega Coop-Campania)

Daniela Villani (Riprendiamocinapoli)

Gianfranco Wurzburger (Assessore II Municipalità)