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Per chi ama ancora la galassia Gutenberg?
Per chi ha paura dell'invasività della tecnica disumanizzante?
Per chi ritiene indispensabile ancora la cultura umanistica?
Affinché la tecnica sia davvero mezzo e non fine
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lunedì 15 aprile 2013
NAPOLI - Libreria Treves: incontro sulla poesia danese e svedese
Poesia danese e svedese a Napoli
Libreria Treves - piazza Plebiscito - martedì 16 aprile 2013 ore 17,30
L'incontro si articola nelle seguenti fasi :
"Alcune voci della poesia svedese contemporanea"
a cura della prof.ssa Maria Cristina Lombardi dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli
letture di Alessandra Troiano
Bruno Berni e Morten Sondergaard presentano "Scale d'acqua" della poetessa danese
Inger Christensen Ed. Kolibris
Morten Sondergaard legge alcuni suoi testi
Ettore Pastena legge testi dal suo volume "Risse" ed. Kolibris
introduce Buno Galluccio
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1 commento:
La sequenza di Fibonacci in matematica mi pare coincida con la metrica in terza rima di Dante, il quale, come ci ricorda ogni volta Benigni, usa lo stesso numero di sillabe tanto per raccontare di un sarto che infila un ago, di un ramarro che passa, dell'essere di Dio.Così, mi pare, Inger Christensen.
se così si può parlare di poesia assoluta, vale a dire tanto artificiale/matematica da essere altrettanto naturale?
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