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Affinché la tecnica sia davvero mezzo e non fine

lunedì 14 aprile 2008

Premessa anti- e pro-tecnologica

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Nell'era digitale bisogna fare i conti con i nuovi strumenti perché rimangano strumenti - cioè mezzi - e non diventino fini, che è quanto sta succedendo. La tecnica e il mercato sovrastano l'individuo e lo rendono semplice consumatore. Diceva Pasolini - e aveva ragione - che la televisione, e la nuova società che la televisione aveva prodotto e che dalla televisione veniva via via prodotta e modificata, non concepivano l'uomo se non come consumatore. Ecco, perchè l'uomo non scompaia dietro il feticcio della merce, e non si appiattisca nell'unica dimensione del consumo e della riproduzione della merce da consumare, accanto alla tecnica ineliminabile (chi tornerebbe alle candele e al tam-tam?) la cultura umanistica (filosofia, letteratura, arte) deve riuscire a farsi sentire anche tramite la tecnica.

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