Perché?

Perché questo blog?
Per chi ama ancora la galassia Gutenberg?
Per chi ha paura dell'invasività della tecnica disumanizzante?
Per chi ritiene indispensabile ancora la cultura umanistica?

Affinché la tecnica sia davvero mezzo e non fine

lunedì 8 novembre 2010

Trenitalia abbandona la Sicilia



-----------------------


da "La Sicilia" dell'8 novembre 2010

«Treni in Sicilia, regna la politica del disimpegno»

Le ripercussioni. La diminuzione dei convogli ha provocato pure una contrazione delle navi traghetto da sei a due

  • Lunedì 08 Novembre 2010
  • I FATTI,
  • pagina 5


Palermo. Continua a diminuire il numero dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, con una pesante ricaduta sul traghettamento dei convogli sullo Stretto di Messina. La Fit-Cisl accusa trenitalia divisione passeggeri e Rfi e prepara una stagione di lotta contro quella che definisce una «politica del disimpegno» nell'Isola.
La denuncia del sindacato parte da alcuni dati: nel 2009 oltre 5.445 carrozze in meno hanno attraversato lo Stretto, le navi-traghetto sono passate in pochi anni da 6 a 2. E ancora: dallo scorso primo ottobre sono 500 i posti in meno nei treni a lunga percorrenza; senza dimenticare la «batosta» che si profila a partire dal 13 dicembre, quando verranno soppressi i treni Agrigento-Roma e Siracusa-Roma. I passeggeri in partenza da questi due capoluoghi di provincia dovranno raggiungere lo Stretto in bus, traghettare a piedi e prendere il treno a Villa San Giovanni, con enormi disagi e consistenti allungamenti dei tempi di percorrenza.
«trenitalia divisione passeggeri abbandona la Sicilia e Rfi smantella il traghettamento sullo stretto di Messina», dice la Fit-Cisl che ha realizzato un video-denuncia lungo il tragitto da Palermo a Villa San Giovanni, mostrando carenze infrastrutturali, tempi di percorrenza con o senza traghettamento e disservizi. Il documento filmato viene proiettato oggi a Palermo, alle 11, nella sede del sindacato di piazza Castelnuovo.
«Siamo davanti a scelte - afferma la Fit-Cisl - che rischiano di "ghettizzare" il trasporto ferrato in Sicilia, isolando la Regione dal resto del Paese, colpendo in maniera grave i passeggeri, i livelli occupazionali e la stessa qualità, già precaria, del servizio. La situazione si aggraverà con la cancellazione, dal prossimo mese, dei treni a lunga percorrenza in partenza da Siracusa e da Agrigento».
Oggi la Fit-Cisl presenta anche le proprie richieste a trenitalia e Rfi. Interverranno il segretario regionale della Cisl, Maurizio Bernava, il segretario siciliano della Fit-Cisl, Amedeo Benigno, e il segretario Fit-Cisl comparto ferrovie, Mimmo Perrone. Un'occasione per fare il punto sui tagli operati fino ad ora da trenitalia nell'Isola. «Non permetteremo - fa sapere il sindacato - che la Sicilia venga abbandonata a se stessa. Per questo chiediamo l'aiuto delle istituzioni».
Daniele Ditta


08/11/2010


Nessun commento: