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sabato 13 novembre 2010

Anche se smentisce, Umberto Eco nel suo libro sembra parlare di oggi



"Vedrete come in queste pagine si suppone che Machiavelli e Montesquieu parlino del regno dei morti, che Machiavelli sia il teorico di una visione cinica del potere e sostenga la legittimità di una serie di azioni intese a reprimere libertà di stampa e di espressione, assemblea legislativa e tutte quelle cose sempre proclamate dai repubblicani. E lo fa in modo così dettagliato, così riferibile ai nostri giorni, che anche il lettore più sprovveduto si accorge che il libello è diretto a diffamare il nostro imperatore attribuendogli l'intenzione di neutralizzare il potere della Camera, di chiedere al popolo di far prorogare di dieni anni il potere del presidente,di trasformare la repubblica in impero..."

UMBERTO ECO, Il cimitero di Praga, Bompiani 2010, p. 202


"Capite? Riuscire a realizzare il dispotismo grazie al suffragio universale! Il miserabile ha compiuto un colpo di stato autoritario appellandosi al popolo bue! Sta avvertendoci come sarà la democrazia di domani"

IDEM, p. 2010




2 commenti:

Adriano Maini ha detto...

Mi sembra proprio che parli di oggi. L'unica speranza é che gli eventi ingfrangano il vecchio progetto della P2!

marco de carolis ha detto...

eco è un semiologo. pertanto, di segni s'intende molto bene...