In un programma de La 7, mi sembra, Sgarbi, pur condannando l'operato politico di Berlusconi, lo difendeva sul piano umano, nel senso che all'ex premier si rimprovera, con conseguente intervento giudiziario, ciò che si concede ai comuni cittadini. Chi si preoccupa - diceva, o meglio, urlava, più o meno, il suddetto - dei tanti che vanno con prostitute minorenni? Perché invece questo accanimento nei confronti di Berlusconi? Innanzitutto, chi ci dice che non si faccia nulla nei confronti di chi approfitta - da "consumatore" - della prostituzione minorile? E' poi vera questa affermazione? In secondo luogo, Berlusconi non è un un comune cittadino, e a lui si chiede un comportamento consono al ruolo. Nel caso di Berlusconi non si è trattato nemmeno di uno sporadico, seppur frequente, ricorso alle attenzioni e cure di giovani donne di vita. Il cavaliere di Arcore ha creato un sistema, nel quale ricorreva a personaggi di non dubbia, ma certa fama, per procacciarsi schiere di giovani donzelle. Perché chi lo difende, e chi lo vota, non riesce a focalizzare questa semplice e chiara verità. Ci sono fior di testimonianze e di intercettazioni chiare, per cui è un po' difficile mettere in dubbio la "professione" delle giovani ospiti del cavaliere. La Santanché ha voglia di dire che non si può essere chiamate "puttane" solo perché si partecipa a queste "serate eleganti": anche lei ci andava, dunque - diceva la pitonessa - si chiami così anche lei. Se proprio ci tiene, lo possiamo fare... Ma non è questo il problema da cui eravamo partiti. Era il diverso trattamento, tra Berlusconi e il comune cittadino rispetto ai rapporti con minorenni. Beh, potremmo far presente all'illustre prof. Sgarbi che il suo ragionamento, comunque sbagliato (B. non è un comune cittadino), non sta in piedi. Ha sentito, Sgarbi, cosa sta succedendo al prof. di Saluzzo, del quale sono state scoperte le frequentazioni con alunne minorenni? Il prof. di Saluzzo non è Berlusconi, non ha messo su un sistema (anche se c'è, sembra una recidiva frequente), eppure sta avendo il suo po' po' di guai giudiziari e mediatici.
Prof. Sgarbi, guardi un po' alle cose che succedono e non segua solo il vuoto che al riguardo ha in testa, e che per di più ci urla sulle nostre, di teste.
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