Perché?

Perché questo blog?
Per chi ama ancora la galassia Gutenberg?
Per chi ha paura dell'invasività della tecnica disumanizzante?
Per chi ritiene indispensabile ancora la cultura umanistica?

Affinché la tecnica sia davvero mezzo e non fine

venerdì 14 settembre 2012

Napoli, l'Omero di Giuseppe Antonello Leone


« OMERO | LEONE »


L’Omero di Giuseppe Antonello Leone
al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Il celebre Ritratto di Omero si è allontanato per qualche tempo dal Museo di Napoli. Al suo posto, tra le illustri teste in marmo della Collezione Farnese, dal 20 settembre il visitatore incontrerà l’Omero di Giuseppe Antonello Leone, un Omero che era già, in natura, più o meno come ora lo vediamo: stava infatti da pietra, in un campo, proprio sotto gli occhi del nostro artista, che non sa resistere agli irripetibili “appuntamenti” con ogni sorta di materiali. Infatti, Leone raccolse quel sasso e con pochi colpi di scalpello lo “risignificò”, che è termine più volte da lui utilizzato per descrivere il suo operare. Insomma, il suo Omero è un quasi-ready-made: molte opere d’arte, secondo G.A.L., ci sono già: l’artista le sceglie, ne propone possibili risignificazioni, inventa soltanto mettendo in moto quel che esiste.

Homer of Giuseppe Antonello Leone
in the National Archaeological Museum of Naples

The reknowned Portrait of Homer has left the Archaeological Museum of Naples for a while. In its place, from the 20th of September, the Homer of Giuseppe Antonello Leone will be displayed amongst the illustrious marble heads of the Farnese Collection. Leone’s Homer already existed in nature, more or less as we see it now: the artist found the stone in a field and, unable to resist the unique opportunities provided by every sort of material, “re-signified” it (to use his term) with a few strokes of a chisel. In short, his Homer is an almost-ready-made work of art. He reasons that many pieces of art already exist. The artist chooses them, proposing possible new meanings (“re-significations”). He invents only by setting in motion that which already exists.

Nessun commento: