Perché?
Per chi ama ancora la galassia Gutenberg?
Per chi ha paura dell'invasività della tecnica disumanizzante?
Per chi ritiene indispensabile ancora la cultura umanistica?
Affinché la tecnica sia davvero mezzo e non fine
sabato 28 maggio 2011
Terzigno (NA): presentazione di "Indice dei luoghi" di Enzo Rega
venerdì 27 maggio 2011
Napoli - Guida Editore
***
L'ASSOCIAZIONE ALFREDO GUIDA - AMICI DEL LIBRO ONLUS
Presenta le Collane:
"IDETICA"
ideata e diretta da Ciro Vitiello
e
"PAROLE CHIAVE DELLA LETTERATURA"
Diretta da Giulio Ferroni, Romano Luperini, Ciro Vitiello
Intervengono:
MARCELLO CARLINO - GIULIO FERRONI - ROMANO LUPERINI - FRANCESCO MUZZIOLI - ELIO PECORA - CIRO VITIELLO.
Modera: ARMIDA PARISI, giornalista.
MARTEDI' 31 MAGGIO 2011 ORE 17.00
SALETTA ROSSA - LIBRERIA GUIDA PORTALBA
Via Port'Alba 20/23 - Napoli
infoline 081.446377 - email: elites@guida.it
giovedì 26 maggio 2011
Incontro con Salvatore Borsellino a Napoli
mercoledì 25 maggio 2011
Poesia: a Salerno incontro con Luigi Fontanella
martedì 24 maggio 2011
farapoesia: Un inno alla parola e all’incanto del viaggio

Intervista di Antonietta Gnerre a Enzo Rega su cultura.inabruzzo.it
Poesia: Italo Testa e Ana Luisa Amaral a Napoli

Piazza Plebiscito
Mercoledì 25 maggio ore 18.00
Italo Testa,
La divisone della gioia
Transeuropa
Giancarlo Alfano dialoga con l’autore
Giovedì 26 maggio ore 18.00
Ana Luisa Amaral
La scala di Giacobbe
Manni
Livia Apa dialoga con l’autrice
lunedì 23 maggio 2011
Siracusa: "Attacco alla madre" incontro di psicoanalisi

Venerdì 27 Maggio ore 18:00
Incontro al Biblios Café, Via del Consiglio Reginale, 11
Presentazione del numero 6 di “PubblicAzione – Quaderni interdisciplinari sulla pensabilità” Tema di questo numero
ATTACCO ALLA MADRE.
In questo numero la manifestazione dell’impensabilità che viene trattata è quella che si manifesta con l’Attacco alla Madre. Madre intesa come codice materno, legge della madre, funzione materna: biologica, psicologica, sociale. L’attacco alla Madre è rappresentato da tutte quelle azioni, comportamenti, intenzioni, propensioni culturali che più o meno consapevolmente, sono indirizzati ad aggredire, danneggiare la funzione materna in tutti i suoi aspetti. L’attacco alla Madre può essere portato da uomini e donne, da padri, figli e madri. L’impensabilità interviene in quanto l’attacco, con i comportamenti, atteggiamenti, organizzazioni, non viene vissuto come aggressione alla funzione materna, ma è giustificato in vario modo o addebitato ad altri problemi.
Presentano il Quaderno “Attacco alla Madre” due psicoanalisti, Sebastiano Anastasi e Nicola Nociforo, e un artista / editore, Ernesto Romano.
domenica 22 maggio 2011
BERLUSCONI E L'ANTROPOLOGIA
sabato 21 maggio 2011
Gaeta: in marcia per i referendum
![]() | SI marcia per i Referendum domenica 5 giugno alle ore 9.00 Luogo: Gaeta, Itri, Formia, Gianola, Minturno, Castelforte, SS Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Sessa Aurunca, Cellole |
Festa delle Rose 2011: Lettura di poesia a Domicella

"Il Meridiano" online: la lettura di poesia a Domicella
Luigi De Magistris e Umberto Ranieri a Napoli


Non mancate domenica a un evento eccezionale. Luigi de Magistris e Umberto Ranieri: due grandi uomini per cambiare Napoli e dare voce ai suoi cittadini! Dimostriamo, con tutto il nostro coraggio, che a Napoli esistono realtà molto diverse da quelle devastanti che sono sotto gli occhi di tutti. Sta a noi, donne e uomini impegnati a costruire in positivo la storia del nostro paese, il dovere di pretendere un futuro diverso.
FINO ALLA VITTORIA SEMPRE! Rino De Martino
LUIGI DE MAGISTRIS - UMBERTO RANIERI
Cinema Metropolitan Martos in Via Chiaja
Domenica 22 maggio alle ore 10.30
DEMOCRATICI E RIFORMISTI: UNA SVOLTA PER NAPOLI
Incontro tra le forze che intendono farsi carico di una profonda svolta e un radicale cambiamento e che vogliono impegnarsi per rilanciare il ruolo e la funzione di una Napoli civile e produttiva.
Iniziativa promossa da Nuova Alleanza per Napoli e da Antonio Casella, Rino De Martino, Marinella De Nigris, Marco Esposito, Paolo Frascani, Amedeo Lepore, Sergio Locoratolo, Carlo Pedata, Gianni Pinto, Lello Porta,Vincenzo Siniscalchi, Antonio Solano.
HANNO SINORA ADERITO :
Valeria Alinovi, Aldo Amoretti, Giggino Luigi Borreli, Giorgio Birra, Tullio Bonifacio, Roberto Bianchimani, Attilio Belli, Franz Cerami, Sirio Conte, Angela Cortese, Osvaldo Cammarota, Umberto De Gregorio, Lello D'Ambrosio, Gustavo De Mari, Emilio Di Marzio, Marco Francini, Massimo Freschi, Salvatore Galiero, Farbrizio Gritti, Ciro Iacovelli, Francesco Iacotucci, Gaetano La Nave, Teresa Leone, Elena Miranda De Martino, Domenico Mirarchi, Rita Montes, Francesco Nicodemo, Lucio Todisco, Alessio Postiglione, Pasquale Popolizio, Mario Santella, Carmine Scafa, Nicola Tremante, Vittorio Torino, Sergio Vellante, Vittorio Vasquez, e altre 300 persone.
venerdì 20 maggio 2011
A Prata Sannita (Caserta): Un parco per la poesia

COMUNE DI PRATA SANNITA - PARCO REGIONALE DEL MATESE
LIBRERIA INTERNAZIONALE TREVES di Napoli - ASSOCIAZIONE CULTURALE “MATESE E FANTASIA”
1° PREMIO “UN PARCO PER LA POESIA” - Prata Sannita Maggio 2011 -
Sabato 21/05 - Piazza San Pancrazio
Dalle ore 09.00 e per l’intera giornata § Opere d’arte in piazza
§ Stands di artigianato e prodotti del territorio in piazza
Ore 16.00 § Musica Etnica
Ore 17.00 § “Un Parco Per La Poesia” - lettura poesie aperte a tutti
Ore 19.00 § Musica Etnica
Ore 20.00 § Gli ospiti della poesia: Floriana Coppola, Vera D’Atri, Marco De Gemmis, Bruno Galluccio, Costanzo Ioni, , Eugenio Lucrezi, Ketti Martino, Paola Nasti, Rita Pacilio, Ugo Piscopo, Anna Maria Pugliese, Raffaele Rizzo, Paola Santucci, Enza Silvestrini, Ferdinando Tricarico,
Ore 21.00 § Musica Etnica
Domenica 22/05 - Borgo Medioevale
Dalle ore 09.00 e per l’intera giornata § Opere d’arte nel borgo
§ Stands di artigianato e prodotti del territorio nel borgo
Ore 10.30 § Proiezione documentario “Napoli, la storia”
(sarà presente il regista Luciano De Fraia)
Ore 12.00 § Gli ospiti della poesia (II° lettura)
Ore 13.00 § Premiazione “Un Parco Per La Poesia”
Ore 13.30 § Intervento di artisti della Patafisica Partenopea
Direzione Artistica: Dott. De Martino (TREVES) tel. 339 2661096
Coordinamento: Dott. Ponzo tel. 339 1725929
mercoledì 18 maggio 2011
Benevento: presentazione del libro di Emilia Bersabea Cirillo, "Una terra spaccata"

UNA TERRA SPACCATA
Ora | venerdì 20 maggio · 18.30 |
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Luogo | Libreria Luidig corso Garibaldi 95, palazzo Collenea Benevento |
Maggiori informazioni | presentazione del libro UNA TERRA SPACCATA di Emilia Bersabea Cirillo con Enzo Rega e la presenza dell'autrice Assai prima che Franco Arminio, scrittore irpino, si inventasse la paesologia, scienza dei paesi dimenticati dell'Irpinia dal post terremoto del 1980 a oggi, Emilia Bersabea Cirillo, scrittrice e architetta, ne aveva fondato le basi in un suo preziosissimo libro edito dalla piccola casa napoletana Filema, Il pane e l'argilla (1999). Il pane e l'argilla era un viaggio nei paesi della terra dell'osso, ovvero nella Campania interna, silenziosa, boscosa, montuosa, fitta di centri antichi e abbazie scoperchiate, di grandi distese erbose battute dal vento, di pascoli e di storie poco raccontate. Ed è qui, su questo stesso territorio che Cirillo, avellinese doc, ambienta il suo nuovo romanzo, Una terra spaccata, che sin dal titolo denunzia un dolore. Un dolore pubblico perché, come è noto, a seguito dell'emergenza rifiuti campana, è in progetto di realizzare un'enorme discarica in uno dei luoghi simbolo dell'Irpinia, il Formicoso, il più grande bacino idrografico del Mezzogiorno, un luogo di incantata bellezza dove al massimo potrebbero sorgere pale eoliche, come quelle che già girano all'altezza di Candela, e, contro questo progetto, si sono mossi abitanti e intellettuali, incluso il musicista e scrittore Vinicio Capossela. Un dolore anche privato, però, quello indicato dal titolo, perché è la protagonista, Gregoriana, a provarlo. Venuta a Napoli da Roma per compiti d'ufficio (è proprio lei a dover certificare, con altri tecnici, la fattibilità della discarica in località Però Spaccone), la donna incontra nel piccolo hotel napoletano che la ospita Filippo e se ne innamora. Gregoriana ha un legame con un uomo sposato e che al momento è sul fronte di un'altra guerra, si trova a Gaza, fra palestinesi e israeliani, a cercare di comporre dissidi. Filippo, invece, è solo, da sempre: prima proprietario dell'albergo che ora lo ospita, si è ridotto a vivere in due stanze, con la sola compagnia dei libri di poesia russa che ama. Filippo ha un segreto, Gregoriana cerca di venirne a parte, ma, soprattutto, fra i due personaggi si intreccia un'amicizia di solitudine, un amore platonico che Gregoriana cerca invano di comporre. Tema portante del romanzo è l'amore per la bellezza perduta e la necessità di difenderla fino allo stremo, per conservare alla terra e alle persone uno scampolo di futuro: Cirillo lo declina abilmente e senza smottamenti sentimentali. Bellissimo è anche l'ingegner Misuraca, che ci viene presentato come un "Kevin Costner napoletano", ma che cerca di convincere Gregoriana a dichiarare il falso purché la discarica si faccia. E bella appare Napoli, ma dannata, corrotta, rovinata: la città che ha perso la sua bellezza – o l'ha venduta – è il luogo dove si prendono decisioni per vendere e corrompere la bellezza ancora intatta del Formicoso. Tuttavia, dice Cirillo, esiste un'anima incorruttibile delle cose e bisogna lottare per questa: come nei cicli arturiani un re senza una spada è causa di una terra senza re, così in Una terra spaccata occorre ritrovare il Graal, anche se Filippo, che si improvvisa Parsifal, di colpo innamorato del Formicoso come di una ritrovata patria, fa la fine mancata di un eroe e muore per un incidente durante una manifestazione di protesta. Cirillo non è nuova al tema della solitudine come diversità, ma anche come osservatorio privilegiato per la vita: erede, come molti scrittori dell'Appennino, di una tradizione fortissima in Italia, la letteratura delle province, che ha dato i migliori nomi del Novecento, da D'Arzo a Delfini a Celati a Tondelli, una letteratura assai spesso attenta ai luoghi dimenticati dalla storia, Cirillo ha raccontato la sua Irpinia – l'Avellino degli anni settanta, prima del terremoto, quando grandi eventi musicali vi avvenivano e visitatore abituale ne era Luigi Nono – anche nell'antologia collettiva curata da Generoso Picone, Le frane ferme. 4 racconti sull'Irpinia (pp. 154, € 12, Mephite, Atripalda 2010, con lei Marco Ciriello, Franco Festa, Franco Arminio), nei racconti Fragole (Filema, 1996) e Fuori misura (Diabasis, 2001) e nel romanzo L'ordine dell'addio (Diabasis, 2005). In Una terra spaccata la narrazione si fa al tempo stesso più articolata e più distesa, indice di un nuovo approdo stilistico, e la solitudine si apre ai fronti di guerra, sia pur di guerre che prevedono implicite e inevitabili sconfitte perché è di conflitti insanabili che si narra, a partire dalle lettere di Enzo, l'amante di Gregoriana, dal fronte israeliano-palestinese, sino al fronte del Formicoso che, come invece accade nella realtà che viviamo, fuori dell'ordine romanzesco di Cirillo, ha come sola difesa un blog, "Comunità provvisoria", che ancora si batte per la salvaguardia dei luoghi finiti nel tritacarne della politica e dell'irresponsabilità collettiva. Ultimo, ma non meno importante protagonista del romanzo, il silenzio dei luoghi, della mente, del cuore: anche questo lo abbiamo quasi del tutto perso. Antonella Cilento Due personaggi scheggiati, una vicenda che si tinge di giallo e affascina i lettori, in bilico tra salvaguardia del territorio e storia d'amore. Una Napoli soffocata dalla spazzatura, ma che ancora riluce della sua antica bellezza, accoglie il corpo di Filippo Ghirelli, morto durante una manifestazione di protesta contro la costruzione di una discarica al Fomicoso, in provincia di Avellino. È questa la vicenda di apertura di Una terra spaccata, che vede protagonista la geologa Gregoriana De Felice, chiamata a riconoscere il cadavere dell'amico, eccentrico proprietario di un elegante albergo napoletano. Come in un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio della propria memoria, la donna rivive le fasi dell'incontro con l'uomo che le ha cambiato la vita, dal riconoscimento di intime affinità alla condivisione di un atteggiamento di netto rifiuto verso la costruzione della discarica. Incaricata di effettuare i saggi del terreno a essa destinata, poi blandita infine minacciata dall'azienda per cui lavora, al fine di redigere una relazione che testimoni la idoneità del terreno alla costruzione della discarica, Gregoriana impara la ribellione amando Filippo e la sua malinconica ricerca di un luogo in cui vivere, di una casa dell'anima. Emilia Bersabea Cirillo, architetto, vive e lavora ad Avellino. Nelle sue storie racconta la bellezza dell'Irpinia. È stata finalista al Premio Chiara 2002 con il romanzo Fuori Misura (Diabasis, 2002) e al Premio Domenico Rea 2005 con L'ordine dell'addio (Diabasis, 2005). Un suo racconto è stato inserito nell'antologia After the War. A Collection of Short Fiction by Post War Italian Woman (Italica Press, 2004). Enzo Rega, nato a Genova nel 1958, risiede a Palma Campania (Napoli) con frequenti soggiorni a Siracusa dopo un decennio trascorso a Bergamo. Laureato in Filosofia all'Università "Federico II" di Napoli con una tesi su "Heidegger interprete di Nietzsche", insegna Scienze Umane nel Liceo classico del suo paese e collabora con l'Ateneo di Salerno e ha collaborato con l'Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli. Scrive sulle riviste letterarie "L'Indice dei libri del mese", "Gradiva" (New York), "La Mosca di Milano", "Sinestesie" e su "Quaderni di Cinemasud". Ha pubblicato di narrativa: "Le albe inutili" (C.E. Menna, Avellino 1980); di poesia: "Acroniche angolazioni" (Forum, Forlì 1982), "Ishtar" (Scuderi Editrice, Avellino 2003); di saggistica: Introduzione a Vincenzio Russo, "I pensieri politici" (Loffredo, Napoli 1999), "Berlino e dintorni. Arte, cultura e vita nel Novecento" (Edizioni 'Il Grappolo', S. Severino, Salerno 2001), "A colloquio con i poeti" (con Carlangelo Mauro, Stango Editore, Roma 2003), "Il cinema come fenomeno sociale" (con Pasquale Gerardo Santella, Loffredo, Napoli 2005). |
martedì 17 maggio 2011
Terzigno: "Costruendo la legalità" e ricordando Angelo Vassallo
COSTRUENDO LA LEGALITA'
Il calendario della rassegna "Costruendo la Legalità" curato dal direttore del Vesuviano Genny Galantuomo, sabato 21 maggio 2011, vedrà Gianmario Lucini a Terzigno presentare la raccolta di testi poetici contro le mafie dal titolo “l’impoetico mafioso”. L’antologia curata da Lucini in memoria del sindaco di Pollica Angelo Vassallo troverà nell’attore Giuseppe Nutini l’interprete di alcuni testi. All'evento sarà presente oltre al curatore dell’opera, anche Antonio Vassallo, figlio del sindaco trucidato dalla camorra, insieme a Salvatore Violante, scrittore e poeta, Angelo Bianco, avvocato e vice presidente della Camera Penale del Tribunale di Nola ed il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Torre Annunziata capitano Luca Toti. L’evento avrà luogo nel teatro della parrocchia principale di Terzigno in Piazza Troiano Caracciolo alle ore 18,00 del 21 maggio 2011.
Per ulteriori informazioni contattare Genny Galantuomo al 3346972577
oppure Salvatore Violante al 0815293586 – 3332045268
Ogni donna o uomo libero è invitato.
Salvatore Violante
lunedì 16 maggio 2011
Avellino: premio letterario nazionale “Antonio Guerriero - Civetta di Minerva”.

mercoledì 11 maggio 2011
ALLARME REFERENDUM lettera di una ricercatrice in RAI
ALLARME REFERENDUM lettera di una ricercatrice in RAI
'E arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha
vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di
toccare l'argomento referendum fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il
referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure.
Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio
pubblico" viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la
possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire
(secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione
della res publica. Di fronte a questa ennesima manifestazione di un
potere esecutivo assoluto che calpesta non solo quotidianamente le
altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia
di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della *nostra
voce *prima di perderla definitivamente.
Il referendum è evidentemente anche questo!
[Lettera firmata]
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè il
Governo non farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il
quorum lo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per
tutti i cittadini italiani. Vi ricordo che il referendum passa se
viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25
milioni di persone.
*Il referendum non sarà pubblicizzato in TV. I cittadini, non sapranno
nemmeno che ci sarà un referendum da votare il12 giugno. QUINDI : I
cittadini, non andranno a votare il referendum.
Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e
pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non
conoscenti. Passaparola!
lunedì 9 maggio 2011
Napoli: La donna nella poesia ebraica
venerdì 6 maggio 2011
Domicella - Festa delle Rose 2011 Lettura di Poesia

