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domenica 15 agosto 2010

Quotidiana odissea sulla Salerno-Reggio Calabria


Quotidiana odissea sulla Salerno-Reggio Calabria


E' vero. Scilla è un luogo omerico. Scilla è sulla Salerno Reggio Calabria. Ma la Salerno-Reggio Calabra non è in Europa. E forse neanche l'Italia. Percorrere questa autostrada significa allenarsi per una gara di slalom. A volte dicono in televisione: buone notizie per gli automobilisti, chiusi tutti i cantieri sulla A3 per il ferragosto, o per per le vacanze di Pasqua o per Natale (quel che sia , insomma). Il che è vero nel senso che non si lavora. Semplicemte, il cantiere viene chiuso, ma l'interruzione resta tal quale. Ma non vi preoccupate. Si farà il ponte sullo Stretto di Messina: lì passerete in dieci minuti: per il resto, vi incolonnerete sulla Salerno-Reggio Calabria. Certo, resta un mistero come in tanti anni, lì nulla sia cambiato: in fondo è rassicurante pensare che certe tradizioni resistano a qualsiasi "invasione" della modernità.

Una battuta sentita tempo fa. I reggini si lamentano. Si parla di Stretto di Messina, di terremoto di Messina. E Reggio? Allora si risponde: beh, c'è l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Al che si può ribattere tosto: ma perché, è un'autostrada?



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