... quando una persona è abbastanza fortunata da vivere all'interno di una storia, da vivere in un mondo immaginario, i dolori di questo mondo svaniscono. Perché fino a quando la storia continua, la realtà non esiste più.
Paul Auster, Follie di Brooklin, Einaudi, 2005, p. 135 (tr. it. di Massimo Bocchiola)
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