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domenica 28 settembre 2008

Nola: convegno antropologico sulla "Festa dei Gigli"

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NOLA (Napoli)
Sabato 27 e domenica 28 settembre
due giornate di studio sulla Festa dei Gigli e sui rituali italiani legati alle macchine da Festa portate a spalla.
iniziativa patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Nola, e organizzata dalle associazioni Meridies, Aisea, Sete sois sete luas, da “Il Nolano” e dal Bimestrale “Infiniti Mondi”,
presso la sala consiliare del Palazzo di Città di Nola.
Il programma si articola in due giornate di studio e dibattiti sul tema della Festa.

Nella prima giornata, Lello Mazzacane, dell’Università “Federico II” di Napoli ha parlato del Museo, che dovrebbe essere dedicato alla Festa dei Gigli, una struttura museale che dovrebbe nascere con caratteristiche diverse da quelle tradizionali: si dovrebbe trattare di un museo multimediale nel doppio senso di avere la multimedialità al proprio interno e di essere inserito nella rete della multimedialità. Un museo statico dedicato a una festa non avrebbe infatti alcun senso. Luigi Lombardi Satriani della “Sapienza” di Roma ha inserito la festa nolana all’interno di coordinate antropologiche generali, a partire da una citazione da Il passero solitario di Leopardi: «Tutta vestita a festa / La gioventù del loco / Lascia le case, e per le vie si spande; / E mira ed è mirata, e in cor s’allegra». Da qui si può trarre già il riferimento alla comunità, al luogo: lo spazio è uno dei fondamentali elementi kantiani, accanto al tempo: e il tempo della festa è sospensione del tempo ordinario pur indispensabile alla vita. Il guardare e l’essere guardati, il gioco degli sguardi è anch’esso momento topico dell’occasione festiva, come ovviamente l’aspetto ludico. Non secondario, poi, aggiunge Lombardi Satriani, è il motivo economico: la fiera, che si tiene in occasione della festa, serviva ai contadini per vendere prodotti della terra o manufatti. E non secondario ancora l’aspetto gastronomico: in giro per l’Italia, possiamo trovare piatti o dolci tipici legati a una festa particolare. Nelle feste come quella nolana dei Gigli, dove ci si accolla pesanti macchine da festa da portare in giro (vedi i Ceri di Gubbio o Santa Rosa a Viterbo ecc.), diventa poi importante l’esibizione della forza, lo sforzo dedicato a dio, al quale ci si eleva. Mazzacane però nota al riguardo che nella festa nolana si può notare una particolarità: lo sforzo per sollevare e trasportare il Giglio (questa lunga e sottile struttura piramidale rivestita secondo un tema) si traduce poi nel movimento leggero del Giglio stesso che nasconde o fa dimenticare lo sforzo. Francesco Gaeta, dell’Università di Messina, si sofferma poi sulla pericolosità dei tentativi di patrimonializzare beni culturali immateriali come le feste: si tratta cioè del tentativo di portare altrove, nell’intento di valorizzarli e farli conoscere, elementi decontestualizzati e autonomamente estetizzati della festa che però, in questo modo, non rappresentano più nulla. Letizia Bindi, dell’Università del Mo,lise, a questo riguardo osserva che qui si inserisce il compito dello studioso di scienze sociali, quando anche dagli enti locali viene coinvolto come esperto a mettere in campo le proprie competenze: muoversi fra le preoccupazioni di chi vuole promuovere un evento in vista di flussi di denaro e gli intenti dell’Unesco che preme perchè tali patrimoni “immateriali” non vengano snaturati pur nelle sfide del mondo contemporaneo.

[E.R.]

mercoledì 24 settembre 2008

Orvieto - Natura Naturans: Centro Salute e Benessere

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21 settembre 2008
Presentato a Orvieto
il Centro Salute e Benessere
NATURA NATURANS

interventi di

Enzo Rega
Marilina Piscolla
Volfango Perotti
introduzione di
Nicla De Giulio

Bed&Breakfast e Centro Salute e Benessere
Natura Naturans
per informazioni:
naturnaturans@yahoo.it
tel. 0763.343537 - 333.6597489
http://www.bed-and-breakfast.it/








Nelle foto, da sinistra in alto: Nicla De Giulio e Enzo Rega; dott.ssa Marilina Piscolla e dott. Volfango Perotti. Scorcio del Duomo di Orvieto e casale "Natura Naturans" (Strada del Lapone 6 - Orvieto)


Natura naturans: una riflessione "filosofica"

Natura naturans è espressione fondamentale del pensiero del filosofo olandese di origine ebraica Baruch Spinoza, vissuto nel Seicento, che egli abbina al concetto di natura naturata. Nella sua opera più importante, l’Etica, egli scrive che «per natura naturante dobbiamo intendere ciò che è in sé ed è concepito per sé, ossia gli attributi della sostanza, che esprimono essenza eterna e infinita, cioè Dio considerato come causa libera. Per natura naturata invece intendo tutto ciò che segue dalla necessità della natura di Dio o di ciascuno dei suoi attributi, cioè tutti i modi degli attributi di Dio, in quanto sono considerati come cose che sono in Dio e che non possono né essere né essere concepite senza Dio». Detto in termini più semplici, la natura naturans è Dio come causa di tutte le cose e la natura naturata è la natura come suo effetto visibile. Considerata poi l’altra espressione fondamentale di Spinoza, Deus sive natura (Dio o natura), capiamo poi che Spinoza identifica Dio e natura e dà alla natura tutta, come natura naturans, questo carattere infinitamente produttivo: la natura produce incessantemente se stessa e la potenza creativa dell’uomo fa parte della potenza stessa della natura. La natura naturans è dunque la forza infinita della natura.

Enzo Rega
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Cos’è "Natura Naturans"

Natura Naturans è un’Associazione di Promozione Sociale e Culturale senza scopo di lucro.
L’associazione si propone di:
Contribuire allo sviluppo culturale e civile dei cittadini e alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani, nonché alla pratica ed alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive;
Promuovere e proporre soluzioni innovative e alternative per i problemi inerenti la salute ed il benessere dei cittadini;
Creare, mantenere, sviluppare contatti e collegare organizzazioni , movimenti ed espressioni culturali e scientifici, italiani ed esteri per svolgere attività di ricerca per quanto riguarda le Scienze Nutrizionali, la Biologia Molecolare, la Bio-Fisica, la Naturopatia e per sviluppare ogni Metodica Terapeutica, Energetica ed Olistica.
L’associazione si propone inoltre di promuovere tutte le attività, ed iniziative per il perseguimento di tali fini ed in particolare :
- organizzare dibattiti e convegni, conferenze, corsi di formazione e studio a carattere locale, nazionale ed internazionale;
- promuove la diffusione della Scienze Nutrizionali, della Bio-Fisica, della Biologia Molecolare, delle discipline Naturopatiche e delle Metodiche Terapeutiche, Energetiche ed Olistiche;
- curare la pubblicazione di libri bianchi e di quaderni di inchieste e documenti;
- promuovere ed eseguire ricerche;
- gestire manifestazioni diverse al fine di realizzare le finalità che persegue e l’autofinanziamento;
- costituire comitati scientifici, commissioni e gruppi, ai quali possono partecipare esperti o studiosi, anche esterni all’associazione; i comitati scientifici, le commissioni e i gruppi, al termine del loro lavoro promuoveranno riunioni, a cui possono partecipare tutti i soci, per riferire del lavoro svolto.
L’associazione persegue inoltre i seguenti obiettivi che considera primari:
Stimolare e favorire la formazione, lo sviluppo, la crescita culturale e l’aggiornamento professionale degli operatori;
Richiedere alle autorità competenti l’equipollenza dei titoli, e operare per inserire Medicine e Tecniche non Convenzionali negli ordinamenti pubblici;
Rafforzare la figura professionale dell’operatore delle medicine e tecniche non convenzionali .
Garantire e tutelare l’utenza da abusi ed incompetenze.
In particolare l’associazione si propone:
Di curare il rispetto, da parte degli associati, di un codice deontologico per quanto attiene alla correttezza dell’esercizio della professione dell’operatore delle medicine complementari;
Di creare rapporti di collaborazione con le istituzioni del settore, italiane e straniere, università. Istituti di ricerca e ogni altro Ente la cui attività sia finalizzata al progresso;
Di curare l’aggiornamento, la qualificazione e il conseguimento delle più alte competenze degli operatori professionisti e informazione, attraverso incontri, ricerche, seminari e corsi, anche accreditati al Ministero della Sanità (ECM);
Di divulgare informazioni culturali e specialistiche riguardanti le Medicine e Tecniche Complementari e lo stato della Legislazione in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea, attraverso Assemblee, Convegni, Seminari, utilizzando qualsiasi mezzo di divulgazione cartaceo, telematico, ecc. ;
L’associazione programma e svolge la propria attività con la partecipazione dei soci.
L’Associazione Natura Naturans istituirà dei comitati tecnico scientifici rappresentati da gruppi di lavoro, ciascuno costituito da soci e/o anche da soggetti esterni all’associazione nominati dal comitato direttivo . Nel quadro delle attività sopra indicate l’Associazione si propone di stipulare accordi di collaborazione con analoghe associazioni sia nazionali che estere di promuovere occasioni di scambi scientifici con altri organismi analoghi e stipulare convenzioni con organismi pubblici .