“Una piazza per la poesia”
Presentazione del libro di poesie
“La nascita, solo la nascita”
di
Luigia Sorrentino
Intervengono: Fabrizio Fantoni e Carlangelo Mauro
Letture
di
Luigia Sorrentino
Alla chitarra
musiche eseguite dal vivo
da
Angela Lancieri
Libreria Treves - Piazza del Plebiscito, 12 – Napoli -
“La nascita, solo la nascita” è un canto di morte e di rinascita dove l’umano accerchiato dalla natura distruttrice che si fa nemica, è contagiato dalla rivolta. In questa sfida, tra la natura e l’uomo, dove non ci sono vincitori né vinti, c’è, alla fine, una madre che con un gesto imperioso tiene in grembo i suoi figli. L’essere luce dopo la tenebra, l’essere presenza dopo l’assenza. Tutto il libro riflette “lo strappo” e “la richiesta di riparazione” dopo il delitto, il sovvertimento di ogni legge, naturale e umana. In questo senso, i testi contenuti nella raccolta ponendo continuamente la relazione tra la vita – così prossima alla nascita – e la morte – anch’essa, così prossima a un’altra nascita, riflettono un’essenza di per sé tragica.”
Luigia Sorrentino
dalla prefazione:
“L’impressione che offre, molto spesso, La nascita, solo la nascita, riferendoci in qualche modo anche al titolo di una sua sezione, è quella di una presenza materica al tempo stesso compatta e ferocemente inquieta; come se il mondo, osservato dall’occhio acuto e impaziente di Luigia fosse dotato di una consistenza fisica densissima e mutante eppure in qualche modo impermeabile, concreto e misteriosissimo al tempo stesso. E così è, del resto. Ma questo non significa che il lettore non ne venga coinvolto. Anche perché le ragioni forti di questo libro rimandano a temi essenziali, al cimento ininterrotto del poeta con gli interrogativi che sono alla base della sua testimonianza, e dunque al continuo sdrucciolare da una nascita sempre in qualche modo troppo recente, troppo scandalosamente vicina, a un’idea di morte ‘sempre in agguato’.”
Maurizio Cucchi
Luigia Sorrentino è nata a Napoli dove ha studiato laureandosi in Giurisprudenza.
Giornalista professionista, vive a Roma e lavora a Rai News 24 e collabora alle rubriche culturali del canale per le quali ha realizzato numerose interviste con autori contemporanei italiani ed esteri.
Il suo esordio letterario risale al 2003 anno in cui uscì la sua prima raccolta poetica "C’e` un padre" (Manni, 2003) con postfazione di Ruggero Cappuccio. Nel 2008 pubblica la plaquette "La cattedrale" con una sua acquaforte (Il ragazzo innocuo, di Luciano Ragozzino, Milano, 2008) nella collana Scripsit/Sculpsit, stampata in 50 copie numerate e firmate dall’autrice. Nello stesso anno esce un’anticipazione della sua raccolta inedita "Ogni cosa del fiume" in: Almanacco dello Specchio (Mondadori, 2008) con la silloge di dodici poesie "L’asse del cuore" . "La nascita, solo la nascita" (Manni, 2009) con prefazione di Maurizio Cucchi, è la sua ultima pubblicazione.
Fabrizio Fantoni è nato a Cremona nel 1977 ma vive a Roma dove si è laureato in Giurisprudenza e dove svolge attualmente la professione di Avvocato.
Critico di poesia, è autore di diversi saggi su autori contemporanei tra i quali Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Elio Pecora e Luigia Sorrentino. Sue recensioni sono uscite su riviste specializzate: “Poeti e poesie”, “L’Almanacco del ramo d’oro”, “L’immaginazione”. Collabora ai blog “La poesia e lo spirito” e “Nazione Indiana”.
Carlangelo Mauro nato nel 1965 vive a S. Paolo Belsito in provincia di Napoli.
Docente nei Licei, dottore di ricerca in Italianistica, è attualmente assegnista all’Università “L’Orientale di Napoli”. Ha pubblicato saggi sul ‘500 e sul ‘900 occupandosi in particolare di poesia.
Angela Lancieri, nata il 3 dicembre 1982, si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli sotto la guida del
M° Renato Castaldo. Si è perfezionata con i Maestri Oscar Ghiglia, Roland Dyens, Alirio Diaz, Aniello Desiderio ed Edoardo Catemario. Fondamentale per la sua crescita artistica è stato l’incontro con il Maestro argentino Gianni Palazzo, artista straordinario, con cui ha approfondito per molti anni gli studi sulla musica popolare Sudamericana.
Il rifiuto di ogni specialistica le consente di spaziare nella vasta letteratura chitarristica da un repertorio barocco a quello moderno, epoche e stili diversi che si incontrano nei suoi numerosi recitals sia in Italia che all’estero.
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