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domenica 5 giugno 2011

Mercogliano: Tre colori in Irpinia


Domenica 5 giugno primo appuntamento della manifestazione “Convivium. Una tavola di colori e parole”, presso il convento delle suore Benedettine di Mercogliano. L’iniziativa, organizzata dalle Suore Benedettine, dal Comitato “Miscellanea” e dalla Pro Loco di Mercogliano, intende riscoprire il senso dello stare insieme a tavola con consapevolezza, recuperando la migliore tradizione culinaria irpina. Un viaggio attraverso tre colori, Bianco, Rosso e Marrone, accompagnati dalle parole di due poeti, Bruno Galluccio e Domenico Cipriano, e della scrittrice Emilia Bersabea Cirillo. Sarà il Bianco il primo colore “da mangiare”. Ospite il poeta Bruno Galluccio, introdotto da Claudia Iandolo, autore nel 2009 del libro rivelazione “Verticali”, edito per i Bianchi di Einaudi. Un esordio clamoroso che ha avuto eco nazionale. Bruno Galluccio è nato e vive Napoli. Laureato in fisica, ha lavorato in azienda tecnologica dapprima come progettista poi come dirigente, occupandosi di sistemi di telecomunicazioni e sistemi. Una scrittura , la sua, raffinata e densa che incontra sia il favore della critica che quello del pubblico. La conversazione col poeta avverrà durante un pranzo pensato come un momento di convivialità e di recupero del “tempo dello stare a tavola”, un tempo sempre più ridotto a causa dei ritmi della vita moderna. Ragionare sul cibo significa fare il primo passo verso l’ equilibrio psico-fisico che è alla base della salute. In questo discorso s’inserisce il concetto di cromoterapia. Antiche filosofie orientali sostengono infatti che i nostri gusti alimentari sono dettati, oltre che da concrete esigenze fisiologiche, anche dai bisogni dell’animo. Per questo le modalità di presentazione del cibo, ed i suoi colori in particolare, influenzano le nostre scelte perché le associamo a sensazioni gradevoli o spiacevoli. Per i seguaci di queste teorie ogni colore possiede vibrazioni energetiche peculiari che agiscono sul nostro inconscio, in modo diverso nelle varie stagioni. In estate i prodotti alimentari hanno colori carichi (blu delle susine, rosso di ciliege, pomodori e pesche, giallo carico delle albicocche), e sono ricchi di acque e sali minerali che consentono di mantenere la tonicità e resistere alle insidie del caldo. In primavera invece prevalgono i colori verdi che aiutano il cambiamento di stagione, stimolando l’organismo reso torpido dal lungo inverno. Il rapporto tra colori dei cibi e stato di benessere del nostro corpo sta poi alla base della cromoterapia che si fonda sul presupposto che i colori di ciò che mangiamo possano influenzare non solo le opposte sensazioni di fame e sazietà ma anche l’umore.

Prenotazioni: 3460096022- 3475544739

Presso Convento Suore Benedettine –Mercogliano, ore 13.30



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